Monte Cofano: un trekking che ti resta nel cuore
Tra i gioielli naturalistici della provincia di Trapani c’è il Monte Cofano, un promontorio imponente che si tuffa nel mare tra Custonaci e San Vito Lo Capo.
Meno conosciuto della vicina Riserva dello Zingaro, questo massiccio calcareo regala un’esperienza autentica di trekking: sentieri panoramici, baie nascoste e silenzi interrotti solo dal vento e dal rumore delle onde. Fare trekking al Monte Cofano significa scoprire un angolo di Sicilia ancora selvaggio, dove natura e storia si incontrano.

Dove si trova e come arrivare
Raggiungere il Monte Cofano è semplicissimo. Da Trapani o San Vito Lo Capo bastano venti minuti in auto seguendo le indicazioni per Cornino o Custonaci. Se non hai l'auto, nessun problema: ci sono bus e transfer che partono dalle zone turistiche, spesso inclusi in tour organizzati, oppure puoi scegliere di noleggiare la tua auto.
Il monte fa parte di una riserva naturale di circa 537 ettari, un piccolo tesoro protetto che custodisce di tutto: grotte preistoriche, antiche tonnare, mulini storici e una natura che sa ancora stupirti.
I sentieri: ce n'è per tutti
La riserva copre circa 537 ettari e custodisce una grande varietà di paesaggi: scogliere a picco, macchia mediterranea, grotte preistoriche e tracce di attività umane antiche come tonnare e mulini.
Il monte, alto 659 metri, domina l’intero litorale e regala viste spettacolari sul golfo di Castellammare, Erice e le Egadi.
Il giro ad anello costiero (per tutti)
Otto chilometri che seguono la costa tra baie nascoste e scogliere mozzafiato. È il percorso perfetto se viaggi con la famiglia o se non sei un grande camminatore. Lungo la strada incontrerai la Torre San Giovanni, una torre saracena del Cinquecento, la bellissima baia di Cornino e i resti dei vecchi casolari dei pescatori.
La salita in cima (solo per temerari)
Se hai gambe allenate e voglia di sfida, la salita ai 659 metri della vetta ti ripagherà con una vista a 360 gradi che abbraccia le Egadi, San Vito Lo Capo, Erice e, nelle giornate più limpide, persino l'Etna. Conta tre ore di salita con tratti belli impegnativi, ma ne vale assolutamente la pena.
I sentieri interni
Per chi vuole variare, ci sono percorsi che attraversano la macchia mediterranea e antiche cave. Perfetti quando il sole picchia troppo sulla costa.

Un mondo da scoprire
Camminando tra palme nane, ginepri e capperi selvatici, ti accorgerai che questo posto pulsa di vita. I falchi pellegrini volteggiano sopra la tua testa, i conigli selvatici scappano tra i cespugli e, se sei fortunato, potresti avvistare qualche rara orchidea.
Le baie lungo il percorso sono piccoli paradisi: la baia di Cornino per iniziare, Cala Buguto e Cala Mancina per un tuffo ristoratore. E poi c'è la Grotta Mangiapane, abitata fin dal Paleolitico, che oggi racconta la vita contadina siciliana attraverso un museo davvero particolare.
Quando andare e cosa portare
Periodo ideale: primavera e autunno, quando le temperature sono più miti. In estate conviene partire al mattino presto.
Equipaggiamento: scarpe da trekking o da ginnastica, cappello, acqua (non ci sono punti di ristoro nella riserva), pranzo al sacco, crema solare.
Difficoltà: il giro costiero è adatto a tutti, la salita in cima richiede buona preparazione.
Durata: da 2 a 6 ore a seconda del percorso scelto.
Guida o fai da te?
I sentieri sono ben segnalati, quindi puoi tranquillamente avventurarti da solo. Però una guida ti farà scoprire dettagli e curiosità che da solo non noteresti mai, oltre a garantirti più sicurezza sui percorsi difficili.
Perché il Monte Cofano ti conquisterà
Qui il tempo sembra essersi fermato. Il profumo delle erbe selvatiche, il silenzio rotto solo dal vento e dalle onde, il contrasto incredibile tra il bianco della roccia calcarea e l'azzurro intenso del mare: ogni passo è un'emozione.
A differenza della più famosa Riserva dello Zingaro, il Monte Cofano è ancora un segreto ben custodito. Qui trovi quella Sicilia autentica che cerchi: selvaggia, silenziosa, lontana dai selfie e dalle folle.
Il consiglio in più
Abbina il Monte Cofano a Custonaci con il suo santuario, alla Riserva dello Zingaro per un'altra giornata di mare e trekking, o al borgo medievale di Erice per chiudere in bellezza.
Il trekking sul Monte Cofano è una delle esperienze più belle da vivere in Sicilia occidentale. Che si scelga di percorrere il giro costiero, di salire fino in cima o di esplorare le grotte e le calette, ogni passo regala emozioni uniche.
È un’escursione che rimane impressa non solo per la bellezza del paesaggio, ma anche per la sensazione di libertà che trasmette.
Chi visita San Vito Lo Capo o Trapani non può perdersi questo gioiello: un promontorio che racconta, in silenzio, l’anima più selvaggia e autentica della Sicilia.