La Madonna di Custonaci: fede, storia e tradizione in provincia di Trapani

Ogni anno, a fine agosto, il borgo di Custonaci, a pochi chilometri da Trapani e da San Vito Lo Capo, si trasforma in un luogo di devozione e festa. La celebrazione della Madonna di Custonaci è una delle ricorrenze religiose più importanti della Sicilia occidentale, capace di attirare fedeli, turisti e curiosi da tutta l’isola e non solo.

Questa festa è molto più di un appuntamento religioso: è un evento culturale e folkloristico che intreccia spiritualità, storia e tradizioni popolari, regalando a chi vi partecipa un’esperienza indimenticabile.

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Madonna e santuario Custonaci

La Madonna di Custonaci è venerata come Patrona della Diocesi di Trapani e protettrice dei naviganti. La leggenda narra che un quadro raffigurante la Vergine con il Bambino, in viaggio via mare verso la Francia, fu sorpreso da una tempesta al largo della baia di Cornino. I marinai pregarono la Madonna e, trovando riparo proprio a Custonaci, decisero di donare l’immagine sacra agli abitanti del luogo.
Da allora la comunità ha custodito con devozione il quadro, che oggi si trova nel Santuario di Maria Santissima di Custonaci, cuore della festa e della spiritualità del borgo.

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Il programma della festa

La festa della Madonna di Custonaci si svolge ogni anno nell’ultima settimana di agosto e dura diversi giorni. Il calendario può variare di anno in anno, ma in genere comprende:

1. Domenica – sfilata di carretti siciliani, gruppi folkloristici e bande musicali che animano le vie del centro.

2. Lunedì sera – rievocazione dello sbarco del quadro nella baia di Cornino: una barca porta a riva l’immagine della Madonna, accolta da canti, luci e fuochi d’artificio. È uno dei momenti più emozionanti.

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3. Martedì – vespri solenni e sfilata di carri allegorici che raccontano episodi biblici e scene di vita mariana.

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4. Mercoledì – la grande processione: il quadro della Madonna viene portato in corteo per le strade del borgo, accompagnato da fedeli, confraternite e devoti scalzi. La festa si chiude con spettacolari fuochi d’artificio.

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Durante i giorni di festa, Custonaci si riempie di luminarie, bancarelle, stand gastronomici e spettacoli che mescolano fede e folklore.

Il Santuario di Maria Santissima di Custonaci

Il Santuario è il punto nevralgico della devozione. Costruito nel Cinquecento, ospita il celebre dipinto della Madonna con il Bambino. L’interno conserva opere d’arte sacra e testimonianze della lunga storia di culto mariano.
Il santuario è meta di pellegrinaggi durante tutto l’anno, ma nei giorni della festa diventa il fulcro della comunità e il simbolo di accoglienza per migliaia di visitatori.

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Custonaci, non solo festa

Visitare Custonaci durante la festa è un’esperienza intensa, ma il borgo offre molto di più:

  • Le Grotte di Scurati, con il loro villaggio preistorico, un unicum in Sicilia, diventano scenario del presepe vivente nel periodo natalizio.

  • La Baia di Cornino, incantevole località balneare ai piedi del Monte Cofano, perfetta per un tuffo prima o dopo la processione.

  • Il Museo Arte e Fede, che raccoglie paramenti liturgici, statue e opere legate alla devozione mariana.

Custonaci è un luogo dove natura e cultura si incontrano, rendendolo una meta perfetta per un itinerario che unisce spiritualità, mare e storia.

La dimensione folkloristica

Oltre agli aspetti religiosi, la festa è un’esplosione di folklore siciliano:

  • carretti addobbati con colori vivaci;

  • gruppi musicali che suonano tamburi e fisarmoniche;

  • abiti tradizionali che riportano indietro nel tempo.

Il connubio tra fede e folklore rende la festa della Madonna di Custonaci un’esperienza unica, in cui la spiritualità incontra la gioia della comunità.

Sapori della festa

Non può mancare un assaggio della cucina tipica che accompagna le celebrazioni. Durante i giorni della festa si possono gustare:

  • pane cunzato, farcito con pomodoro, acciughe, formaggio e olio locale;

  • cassatelle, dolci di pasta fritta ripiena di ricotta;

  • cuscus di pesce alla trapanese, piatto simbolo della provincia;

  • vini delle cantine locali, soprattutto bianchi freschi perfetti per l’estate.

La festa diventa così anche un’occasione per vivere la Sicilia attraverso i suoi sapori.

Perché vale la pena viverla

Partecipare alla festa della Madonna di Custonaci significa immergersi in una Sicilia autentica. Non è solo un evento religioso, ma un momento in cui il borgo si apre al mondo, mostrando orgoglio e tradizione.
È un’occasione perfetta per chi vuole scoprire la provincia di Trapani non solo attraverso le spiagge e le attrazioni più note, ma anche attraverso il legame profondo tra comunità, fede e territorio.

La Madonna di Custonaci non è soltanto una celebrazione patronale: è un racconto collettivo che unisce devozione, folklore e accoglienza.
Chi partecipa alla festa porta con sé il ricordo di una comunità che celebra le proprie radici con passione, fede e ospitalità.
Se vi trovate in Sicilia a fine agosto, questo evento è un’occasione unica per scoprire l’anima vera della provincia di Trapani, dove mare e montagna fanno da cornice a una tradizione che si rinnova da secoli.