Escursioni Riserva dello Zingaro: Trekking tra mare e montagna

Tra le mete più gettonate e amate della Sicilia Occidentale, la Riserva dello Zingaro la fa da padrona nella sua immensa bellezza. Annoverato tra gli ormai rari tratti di costa incontaminati, è stato miracolosamente messo in salvo dall'assalto della cementificazione selvaggia che ha aggredito le coste sicule. Per far rivivere queste terre e dare loro la giusta importanza, abbiamo fatto per voi delle escursioni Riserva dello Zingaro, scoprendo così gli scorci più belli di questa terra.

Escursioni Riserva dello Zingaro: Trekking tra mare e montagna
Escursioni Riserva dello Zingaro: Trekking tra mare e montagna
Escursioni Riserva dello Zingaro: Trekking tra mare e montagna
Escursioni Riserva dello Zingaro: Trekking tra mare e montagna
Prenota la tua escursione: Trekking Riserva dello Zingaro
Totale: 150,00 € 
da€ 150,00 a persona

L'escursione Riserva dello Zingaro inizia dal versante nord della Riserva, ovvero da San Vito lo Capo, e prosegue in direzione del Museo della civiltà contadina, che con tanta attenzione ospita testimonianze del ciclo del grano e in cui è possibile vedere all’opera maestri intrecciatori che lavorano le fibre vegetali.

Durante il Tour prosegue in salita fino a raggiungere la famosa Grotta dell’Uzzo, maestoso anfiteatro di roccia dove scavi archeologici hanno portato alla luce reperti dell'antico Paleolitico Superiore. Si continua a salire fino al sentiero di mezza costa in località Sughero, dove è possibile ammirare la straordinaria bellezza del paesaggio, tra montagna e mare. Da qui, si prosegue verso Baglio Cusenza e in discesa verso le Grotte di Mastro Peppe Siino, fino a raggiungere l’area pic-nic per una sosta e, per chi vuole, un bagno nelle acque cristalline di Cala Tonnarella dell'Uzzo, una delle tante deliziose calette contornate da candidi ciottoli di fiume.

Lungo le escursioni Riserva dello Zingaro San Vito lo Capo si incontrano rustici, muri a secco e caseggiati caratteristici che testimoniano la colonizzazione agricolopastorale del sito. Ma è soprattutto il panorama che accompagna il camminatore, sospeso tra terra, cielo e mare a rendere indimenticabile, con i suoi colori e le sue atmosfere, il percorso dello Zingaro.

Altre informazioni

Lunghezza: 8,64km
Durata: 4 ore
Difficoltà: E (escursionistico)
Quota massima: 473m
Quota minima: 14m
Dislivello salita: 492m
Dislivello discesa: - 492m
Pendenza massima salita: 38,4%
Pendenza massima discesa: - 33,4%
Note: Necessario Ticket per l’ingresso alla Riserva Zingaro

Note di carattere generale per le escursioni

Prima della partenza

Sul luogo dell’appuntamento si farà una breve riunione con i partecipanti per spiegare l’itinerario programmato nei suoi vari aspetti e ricordare le norme di anti contagio da Covid-19 vigenti.
Ricordiamo che tutti i partecipanti devono essere dotati di mascherina (da indossare in caso di necessità normativa) e gel disinfettante. In caso di presenze superiori a 20 persone, le comitive saranno suddivise in 2 gruppi e a ciascun gruppo saranno assegnati 2 accompagnatori che avranno il compito di guidare l’escursione e vigilare sul rispetto delle norme di adesione.

Equipaggiamento

Attrezzatura

Per partecipare all’escursione è obbligatorio avere scarponi da trekking, con suola antiscivolo a carrarmato (tipo Vibram), caviglia medio/alta, impermeabili (consigliati tipo Goretex); poi è necessario avere uno zaino da montagna, (consigliato con spallacci imbottiti, schienale con struttura eventualmente staccato dalla schiena), con scarico cintura in vita. Per le escursioni giornaliere la capacità giusta è 20-30 litri (deve essere abbastanza capiente per contenere cibo, acqua, giacca a vento, maglione di pile, cappello, guanti, luce frontale, fischietto, kit di pronto soccorso, farmaci personali e altro), in generale non deve arrivare sotto il sedere né superare la testa. Per i trekking di più giorni, invece, è necessario uno zaino più grande (40-50 litri). E’ consigliato e raccomandato l’uso dei bastoncini da trekking che aumentano la sicurezza.

Abbigliamento

In montagna bisogna vestirsi secondo stagione, ma sempre essere pronti ai cambiamenti di tempo. Quindi, oltre al vestiario che si indossa (pantaloni o bermuda leggeri comodi e resistenti – no jeans! -, calzini, maglietta a maniche corte leggera e traspirante, maglia a maniche lunghe) bisogna mettere sempre nello zaino materiale per il sole (occhiali da sole, cappello da sole con visiera, crema solare, protezione solare labbra), freddo (maglione di pile, guanti, fascia tubolare di pile), vento (giacca a vento leggera e impermeabile), pioggia (mantella, oppure giacca e copri pantaloni impermeabili, ghette). Naturalmente se si va in montagna di inverno bisogna portare vestiario caldo e pesante e non dimenticare guanti, cappello invernale, fascia o sciarpa per la gola.

Alimentazione

Non dimenticare infine di portare sempre una borraccia con acqua (almeno 1-1,5 litro, no bevande gassate! In inverno è consigliato tè caldo), una merenda energetica (frutta secca, barrette di cereali, cioccolata), cibo per il pranzo a sacco (panini con salumi, formaggio, parmigiano, frutta, ecc.) kit pic nic (non inquinante).
NOTA: evitare di bere latte la mattina, perché può dare problemi di stomaco in auto/bus.

Di seguito trovi il PDF della Dichiarazione di Manleva liberatoria di responsabilità, da scaricare e compilare.

Le escursioni alla Riserva dello Zingaro ti aspettano con MooWay per vivere insieme quest'avventura indimenticabile!

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